Lo stavo osservando ancora una volta.
Ormai non facevo altro. Le mie giornate
erano caratterizzate solo da quest'atto che ormai stava diventando
quasi un'ossessione per me.
Nonostante non si voltasse quasi mai
verso la mia persona, ero cosciente del fatto che sapesse che non lo
perdevo mai di vista. Ormai vi era qualcosa di irrisolto tra noi, e
avevamo un assoluto bisogno di parlare. Dovevamo chiarire.
Era diventata un'abitudine per me
ritrovarmi quotidianamente dopo le lezioni con il gruppo di ragazzi
che mi avevano fatto compagnia durante la sagra del Bloodmallow.
Passavamo le giornate a girovagare per
i boschi di Orentown, discutendo del più e del meno, e qualche
volta, tirando giù qualche spicchio d'aglio.
Paul ed io eravamo diventati ormai
inseparabili durante le nostre giornate a girovagare. Discutevamo di
tutto. Dalla religione, alla politica, per poi arrivare al mio
argomento preferito: Lo sterminio degli umani.
Ogni volta che quell'argomento sortiva
dalla bocca di uno di noi, le mie ginocchia si irrigidivano, e il mio
fiato si accorciava. L'onirico volto di Nunzio compariva davanti ai
miei occhi, per non lasciarmi più.
Fu un pomeriggio, mentre tornavo a
casa, che lo vidi da solo arrancando come solo un modello d'alta moda
avrebbe saputo fare.
Senza che la mia mente opponesse alcune
resistenza sui miei arti, gli corsi accanto, nel tentativo di
iniziare una conversazione con lui. Era incredibile quanto quel
ragazzo, riuscisse a mettermi in soggezione ogni volta che gli ero
troppo vicino.
<< Ciao nunzio.>> Sussurrai
in tono pacato.
Lui mi guardò per qualche istante,
continuando a camminare, ed evitando di rispondermi.
Decisi che non era più il caso di
comportarsi da brava scolara << Ascolta, noi dobbiamo
assolutamente parlare, e se non mi segui giuro che mi metto a urlare
a squarcia gola tutto quello che so.>>
Avevo ottenuto la sua attenzione <<
Non oseresti.>> Gli occhi, erano due fessure.
<< Non mi conosci.>>
Mi seguì senza fare storie.
Non ci volle molto prima di arrivare
nella piccola radura dove gli avevo rivelato la mia scoperta. Il sole
filtrava attraverso i piccoli spazi vuoti lasciati dalle foglie, e
tutto ricordava una sdolcinata scena da harmony per ragazzine
allupate.
<< Perchè ce l'hai con me? Cosa
ti ho fatto di male?>> Domandai, sedendomi.
Lui non fece niente per alcuni istanti.
Mi girava intorno senza batter ciglio, e con un nervosismo quasi
palpabile.
<< Io non ce l'ho con te Lace. E'
la situazione qui che sta degenerando. Insomma, tu sei un vampiro
porca puttana! Tutti qui sono vampiri! Mi sento ridicolo solo a
dirlo.>>
Annuii, senza trovare parole di
conforto. Come sarebbe stato ritrovarmi improvvisamente in un luogo
abitato esclusivamente da umani? Che incubo. << Cos'è una
“puttana” ?>>
Nunzio si volto bruscamente verso di me
<< Parli sul serio?>>
Annuii.
<< Beh ecco, è una tizia che si
fa pagare e in cambio offre del sesso.>>
Agghiacciante << Vuoi dire che
gli umani per fare sesso devono pagare?>>
Il ragazzo scosse la testa << No,
non tutti. Ma se c'è qualcuno che proprio non riesce a rimorchiare
allora beh, volgarmente parlando, va a puttane.>>
Tutto chiaro. Certo che doveva davvero
essere un bel lavoro. Prendere soldi per fare sesso. Chi l'avrebbe
mai detto che gli umani potessero essere così ingegnosi.
Nunzio decise in fine di fermarsi e
sedersi vicino a me << Senti Lace, non è che io sia arrabbiato
con te, ma non riesco a dare un senso a tutto questo. Però
riflettendoci, se Dio ha creato anche i vampiri, allora un motivo
deve esserci, chi sono io per andare contro le sue scelte.>>
<< Cos'è un “Dio”?>>
Domandai a Nunzio, avendo notato la mielosità aumentare nel suo
tono, nel dire questa parola.
Il ragazzo scattò in piedi, tornando
nella posizione nevrotica che aveva mantenuto durante tutto il nostro
incontro << Mi prendi in giro stavolta, vero?>>
In realtà no, non lo prendevo in giro.
Ma perchè doveva reagire così, come potevo io sapere di cosa
fossero queste strambe cose che popolavano il luogo degli umani. <<
No. Sono serissima.>>
I suoi occhi erano due fessure, mentre
le sue mani non parevano trovare una posizione, continuando a
muoversi avanti ed indietro << Non riesco a credere che
tu...Come fai a non...Dio è colui che ha creato tutto quello che
vedi, noi compresi.>>
Compresi immediatamente a cosa si
stesse riferendo << Capisco, lui è un specie di vostro Vlad.>>
<< Vlad?>>
<< Si Vlad. Diciamo che secondo
noi lui è la figura principale della nostra religione, così come
credo sia per voi questo tizio.>>
Nunzio pareva davvero irritato <<
Non chiamarlo tizio Lace! Lui è molto più di una semplice figura
importante, lui è il creatore di tutto compreso il tuo Vlad!>>
<< Beh, questo lo credi tu,
insomma, di religioni ce ne sono a bizzeffe, e ognuna di esse crede
di avere le risposte a tutto, ma dove hai le prove per dimostrare che
sia la tua, quella giusta?>>
Nunzio stava già scuotendo la testa <<
Lace, questi sono discorsi eretici che non hanno ne capo ne coda. Le
prove che sia la nostra, la religione giusta vengono dal cielo
stesso, e l'arrivo di Gesù è stato solamente il tassello che ha
completato il puzzle.>>
Quel nome mi parve qualcosa di già
sentito << E per caso l'ometto appeso alla croce che mi hai
tirato dietro l'altro giorno?>>
Nunzio annuì << Secondo il
Cristianesimo, lui è il figlio di Dio venuto sulla terra come prova
della sua alleanza con l'uomo.>>
<< Oh, quindi il vostro è un
politeismo, quali altri dei avete oltre Dio e Gesù?>> Chiesi
incuriosita.
Ma la reazione che scatenai in Nunzio
non fu certamente voluta. Si sedette nuovamente tentando di trovare
le parole per spiegarmi chissà quale altra inespugnabile verità.
<< Certo che no, il nostro è un
Monoteismo! Gesù e Dio sono la stessa persona, ma contemporaneamente
sono due entità distinte.>>
Che ragionamenti contorti e perversi
che facevano questi Cristiani << Quindi voi credete in un tizio
che è il padre di se stesso? E da cos'è nato, un cactus gigante
proveniente da venere?>>
Lo sguardo di Nunzio continuava a non
essere affatto divertito << Certo che no, non dire cose senza
senso! Gesù è nato dalla sempre vergine Maria, che è stata
fecondata da Dio, tramite il suo messaggero, L'arcangelo Gabriele.>>
Già. Ed il mio cactus alieno era senza
senso. Perchè una tizia ingravidata da un alito di vento ha
completamente senso << Su, ammettilo che mi stai prendendo i
giro. Nessun idiota crederebbe ad una storia del genere, non sono una
ragazzina di quattro anni. La storia di Babbo natale ha molto più
senso di tutta questa scemenza.>>
Per un attimo avevo davvero creduto che
Nunzio si stesse burlando di me, ma nell'osservarlo per qualche
sante, indignato com'era, fui costretta a ricredermi. Lui era davvero
convito di quello che diceva << Allora dimmi, perchè Gesù era
appeso ad una croce?>>
<< Perchè è così che fu
ucciso. Messo a morte dall'imperatore Romani Ponzio Pilato, anche se
la vera colpa è da attribuire agli ebrei, che lo condannarono.>>
<< E perchè non si è salvato?
Voglio dire, se è il figlio di Dio, e ha creato tutto e tutti,
allora per quale motivo farsi inchiodare ad un palo come una
bandiera?>
Nunzio parve confuso << Ecco lui
voleva dimostrare a che punto poteva spingere l'odio, ma è
resuscitato tre giorni dopo la sua morte, dando prova di essere il
vero figlio di Dio.>>
Annuii << E queste informazioni
da dove sono state tratte?>>
<< Dalla sacra Bibbia! Anzi
guarda, voglio che tu la legga!>> Disse, andando poi ad
estrarre un libraccio dal poco promettente colore dallo zaino.
Lo presi e me lo rigirai tra le mani,
provando a leggere rapidamente la prima pagina.
Quello che riportava era addiritura più
assurdo di tutte le parole che Nunzio mi aveva riferito fino a quel
momento, e dire che queste ultime eran state davvero colossali.
<< Nunzio, a me continua a
sembrare tutta un'incredibile presa per il sedere. Questo tizio crea
e divide la luce dalle tenebre, ma scientificamente le tenebre non
esistono, ma è solo assenza di luce.
A me pare che chi ha scritto questa
robaccia abbia avuto qualche serio problema di overdose, credimi.>>
Nunzio non volle sentire storie, ma mi
ripeté ancora una volta di leggere con attenzione e di discutere poi
con lui le mie conclusioni, essendo certo che avrei cambiato idea.
MI spiegò che tale libro era stato
scritto dagli apostoli di Gesù, che più avevano avuto la
possibilità di conoscerlo, e la loro parte era chiamata Nuovo
testamento, diviso invece dal Vecchio testamento.
L'unica domanda che riuscivo a pormi era quale delle due parti contenesse più spazzatura.
L'unica domanda che riuscivo a pormi era quale delle due parti contenesse più spazzatura.
Portai a casa il libro e lo lessi,
incuriosita in un certo senso, disgustata dall'altro. Non riuscivo a
rendermi conto da come degli esseri pensanti ed in grado di intendere
e di volere potessero davvero porre la loro fede in un libro che
conteneva più contraddizioni di qualsiasi altro scritto mai vistosi
sulla faccia della terra.
Fui davvero curiosa di esporre le mie
teorie a Nunzio quando lo incontrai il giorno dopo.
Sostanzialmente pare soprattutto
impressionato che io fossi riuscito a leggerlo in un solo giorno, ma
mi pensai che probabilmente per gli umani non doveva essere così
rapido il dono della lettura.
<< Adesso dovremo discutere
parecchie cose, io e te. >> Lo informai << Prima di
tutto, se Gesù è nato dove questo libro dice, allora perchè viene
rappresentato con capelli biondi ed Occhi azzurri? La zona geografica
dalla quale proviene avrebbe dovuto renderlo più scuro, e di certo
non con occhi cerulei.>>
Nunzio sospirò, pronto a darmi la sua
risposta << Ma lui è il figlio di Dio, non pretenderai che
nascesse di colore.>>
<< Veramente non ci vedo niente
di male, quale sarebbe il problema?>>
Il ragazzo non rispose.
<< E comunque>> Continuai
<< Adamo ed Eva? Cos'è uno scherzo? E fisicamente impossibile
che da due individui del genere sia nata la razza umana. E poi qui
c'è del vero e proprio maschilismo. Perchè mai Eva deve nascere
dalla costola di Adamo? E per quale assurdo motivo Dio avrebbe dovuto
mettere li in bella mostra un albero proibito? La poveretta ha solo
seguito la curiosità.>>
Ancora una volta Nunzio continuò ad
affermare che non potevo certo mettere in dubbio migliaia di anni di
storia della religione.
<< Nella bibbia c'è scritto
chiaramente che è innaturale che i maschi portino capelli lunghi.
Eppure Gesù li portava tali, questo come lo spieghi?>>
Silenzio.
<< E questa storia dell'inferno e
di Satana poi è ancor più ridicola. Lo sai che da noi c'è una
religione basata su questa storiella? Ma non ci crede praticamente
nessuno. Se il tuo Dio è onnipotente, allora perchè non lo elimina
Satana? Te lo dico io il perchè, lascia tutto il lavoro sporco a
lui. E poi cos'è la storia dello strambo individuo che vive dentro
la pancia di una balena? Vuoi prendermi in giro? Nunzio queste sono
tutte baggianate, e se davvero credi a tutto questo, beh allora avevo
sopravvalutato il tuo intelletto.>>
Bello come un tramonto tra i fiordi,
certo, ma anche stupido come una sequoia abbattuta.
Non volli proseguire oltre con la
nostra conversazione, perchè le cose che avevo da dire erano troppe,
ed il tempo a nostra disposizione era giunto a termine.
La campanella era suonata.
Mentre mi allontanavo lo vidi tirar
fuori una collana di legno con tanti piccoli pallini legati uno di
fianco all'altro.
Le sue labbra si mossero.
La sua voce, arrivò alle mie orecchie
<< Dio perdonala perchè non sa quello che dice.>>
Idiota.