giovedì 12 luglio 2012

Chapter 8 - Your Jesus is a Nazi


Lo stavo osservando ancora una volta.
Ormai non facevo altro. Le mie giornate erano caratterizzate solo da quest'atto che ormai stava diventando quasi un'ossessione per me.
Nonostante non si voltasse quasi mai verso la mia persona, ero cosciente del fatto che sapesse che non lo perdevo mai di vista. Ormai vi era qualcosa di irrisolto tra noi, e avevamo un assoluto bisogno di parlare. Dovevamo chiarire.
Era diventata un'abitudine per me ritrovarmi quotidianamente dopo le lezioni con il gruppo di ragazzi che mi avevano fatto compagnia durante la sagra del Bloodmallow.
Passavamo le giornate a girovagare per i boschi di Orentown, discutendo del più e del meno, e qualche volta, tirando giù qualche spicchio d'aglio.
Paul ed io eravamo diventati ormai inseparabili durante le nostre giornate a girovagare. Discutevamo di tutto. Dalla religione, alla politica, per poi arrivare al mio argomento preferito: Lo sterminio degli umani.
Ogni volta che quell'argomento sortiva dalla bocca di uno di noi, le mie ginocchia si irrigidivano, e il mio fiato si accorciava. L'onirico volto di Nunzio compariva davanti ai miei occhi, per non lasciarmi più.
Fu un pomeriggio, mentre tornavo a casa, che lo vidi da solo arrancando come solo un modello d'alta moda avrebbe saputo fare.
Senza che la mia mente opponesse alcune resistenza sui miei arti, gli corsi accanto, nel tentativo di iniziare una conversazione con lui. Era incredibile quanto quel ragazzo, riuscisse a mettermi in soggezione ogni volta che gli ero troppo vicino.
<< Ciao nunzio.>> Sussurrai in tono pacato.
Lui mi guardò per qualche istante, continuando a camminare, ed evitando di rispondermi.
Decisi che non era più il caso di comportarsi da brava scolara << Ascolta, noi dobbiamo assolutamente parlare, e se non mi segui giuro che mi metto a urlare a squarcia gola tutto quello che so.>>
Avevo ottenuto la sua attenzione << Non oseresti.>> Gli occhi, erano due fessure.
<< Non mi conosci.>>
Mi seguì senza fare storie.
Non ci volle molto prima di arrivare nella piccola radura dove gli avevo rivelato la mia scoperta. Il sole filtrava attraverso i piccoli spazi vuoti lasciati dalle foglie, e tutto ricordava una sdolcinata scena da harmony per ragazzine allupate.
<< Perchè ce l'hai con me? Cosa ti ho fatto di male?>> Domandai, sedendomi.
Lui non fece niente per alcuni istanti. Mi girava intorno senza batter ciglio, e con un nervosismo quasi palpabile.
<< Io non ce l'ho con te Lace. E' la situazione qui che sta degenerando. Insomma, tu sei un vampiro porca puttana! Tutti qui sono vampiri! Mi sento ridicolo solo a dirlo.>>
Annuii, senza trovare parole di conforto. Come sarebbe stato ritrovarmi improvvisamente in un luogo abitato esclusivamente da umani? Che incubo. << Cos'è una “puttana” ?>>
Nunzio si volto bruscamente verso di me << Parli sul serio?>>
Annuii.
<< Beh ecco, è una tizia che si fa pagare e in cambio offre del sesso.>>
Agghiacciante << Vuoi dire che gli umani per fare sesso devono pagare?>>
Il ragazzo scosse la testa << No, non tutti. Ma se c'è qualcuno che proprio non riesce a rimorchiare allora beh, volgarmente parlando, va a puttane.>>
Tutto chiaro. Certo che doveva davvero essere un bel lavoro. Prendere soldi per fare sesso. Chi l'avrebbe mai detto che gli umani potessero essere così ingegnosi.
Nunzio decise in fine di fermarsi e sedersi vicino a me << Senti Lace, non è che io sia arrabbiato con te, ma non riesco a dare un senso a tutto questo. Però riflettendoci, se Dio ha creato anche i vampiri, allora un motivo deve esserci, chi sono io per andare contro le sue scelte.>>
<< Cos'è un “Dio”?>> Domandai a Nunzio, avendo notato la mielosità aumentare nel suo tono, nel dire questa parola.
Il ragazzo scattò in piedi, tornando nella posizione nevrotica che aveva mantenuto durante tutto il nostro incontro << Mi prendi in giro stavolta, vero?>>
In realtà no, non lo prendevo in giro. Ma perchè doveva reagire così, come potevo io sapere di cosa fossero queste strambe cose che popolavano il luogo degli umani. << No. Sono serissima.>>
I suoi occhi erano due fessure, mentre le sue mani non parevano trovare una posizione, continuando a muoversi avanti ed indietro << Non riesco a credere che tu...Come fai a non...Dio è colui che ha creato tutto quello che vedi, noi compresi.>>
Compresi immediatamente a cosa si stesse riferendo << Capisco, lui è un specie di vostro Vlad.>>
<< Vlad?>>
<< Si Vlad. Diciamo che secondo noi lui è la figura principale della nostra religione, così come credo sia per voi questo tizio.>>
Nunzio pareva davvero irritato << Non chiamarlo tizio Lace! Lui è molto più di una semplice figura importante, lui è il creatore di tutto compreso il tuo Vlad!>>
<< Beh, questo lo credi tu, insomma, di religioni ce ne sono a bizzeffe, e ognuna di esse crede di avere le risposte a tutto, ma dove hai le prove per dimostrare che sia la tua, quella giusta?>>
Nunzio stava già scuotendo la testa << Lace, questi sono discorsi eretici che non hanno ne capo ne coda. Le prove che sia la nostra, la religione giusta vengono dal cielo stesso, e l'arrivo di Gesù è stato solamente il tassello che ha completato il puzzle.>>
Quel nome mi parve qualcosa di già sentito << E per caso l'ometto appeso alla croce che mi hai tirato dietro l'altro giorno?>>
Nunzio annuì << Secondo il Cristianesimo, lui è il figlio di Dio venuto sulla terra come prova della sua alleanza con l'uomo.>>
<< Oh, quindi il vostro è un politeismo, quali altri dei avete oltre Dio e Gesù?>> Chiesi incuriosita.
Ma la reazione che scatenai in Nunzio non fu certamente voluta. Si sedette nuovamente tentando di trovare le parole per spiegarmi chissà quale altra inespugnabile verità.
<< Certo che no, il nostro è un Monoteismo! Gesù e Dio sono la stessa persona, ma contemporaneamente sono due entità distinte.>>
Che ragionamenti contorti e perversi che facevano questi Cristiani << Quindi voi credete in un tizio che è il padre di se stesso? E da cos'è nato, un cactus gigante proveniente da venere?>>
Lo sguardo di Nunzio continuava a non essere affatto divertito << Certo che no, non dire cose senza senso! Gesù è nato dalla sempre vergine Maria, che è stata fecondata da Dio, tramite il suo messaggero, L'arcangelo Gabriele.>>
Già. Ed il mio cactus alieno era senza senso. Perchè una tizia ingravidata da un alito di vento ha completamente senso << Su, ammettilo che mi stai prendendo i giro. Nessun idiota crederebbe ad una storia del genere, non sono una ragazzina di quattro anni. La storia di Babbo natale ha molto più senso di tutta questa scemenza.>>
Per un attimo avevo davvero creduto che Nunzio si stesse burlando di me, ma nell'osservarlo per qualche sante, indignato com'era, fui costretta a ricredermi. Lui era davvero convito di quello che diceva << Allora dimmi, perchè Gesù era appeso ad una croce?>>
<< Perchè è così che fu ucciso. Messo a morte dall'imperatore Romani Ponzio Pilato, anche se la vera colpa è da attribuire agli ebrei, che lo condannarono.>>
<< E perchè non si è salvato? Voglio dire, se è il figlio di Dio, e ha creato tutto e tutti, allora per quale motivo farsi inchiodare ad un palo come una bandiera?>
Nunzio parve confuso << Ecco lui voleva dimostrare a che punto poteva spingere l'odio, ma è resuscitato tre giorni dopo la sua morte, dando prova di essere il vero figlio di Dio.>>
Annuii << E queste informazioni da dove sono state tratte?>>
<< Dalla sacra Bibbia! Anzi guarda, voglio che tu la legga!>> Disse, andando poi ad estrarre un libraccio dal poco promettente colore dallo zaino.
Lo presi e me lo rigirai tra le mani, provando a leggere rapidamente la prima pagina.
Quello che riportava era addiritura più assurdo di tutte le parole che Nunzio mi aveva riferito fino a quel momento, e dire che queste ultime eran state davvero colossali.
<< Nunzio, a me continua a sembrare tutta un'incredibile presa per il sedere. Questo tizio crea e divide la luce dalle tenebre, ma scientificamente le tenebre non esistono, ma è solo assenza di luce.
A me pare che chi ha scritto questa robaccia abbia avuto qualche serio problema di overdose, credimi.>>
Nunzio non volle sentire storie, ma mi ripeté ancora una volta di leggere con attenzione e di discutere poi con lui le mie conclusioni, essendo certo che avrei cambiato idea.
MI spiegò che tale libro era stato scritto dagli apostoli di Gesù, che più avevano avuto la possibilità di conoscerlo, e la loro parte era chiamata Nuovo testamento, diviso invece dal Vecchio testamento.
L'unica domanda che riuscivo a pormi era quale delle due parti contenesse più spazzatura.
Portai a casa il libro e lo lessi, incuriosita in un certo senso, disgustata dall'altro. Non riuscivo a rendermi conto da come degli esseri pensanti ed in grado di intendere e di volere potessero davvero porre la loro fede in un libro che conteneva più contraddizioni di qualsiasi altro scritto mai vistosi sulla faccia della terra.
Fui davvero curiosa di esporre le mie teorie a Nunzio quando lo incontrai il giorno dopo.
Sostanzialmente pare soprattutto impressionato che io fossi riuscito a leggerlo in un solo giorno, ma mi pensai che probabilmente per gli umani non doveva essere così rapido il dono della lettura.
<< Adesso dovremo discutere parecchie cose, io e te. >> Lo informai << Prima di tutto, se Gesù è nato dove questo libro dice, allora perchè viene rappresentato con capelli biondi ed Occhi azzurri? La zona geografica dalla quale proviene avrebbe dovuto renderlo più scuro, e di certo non con occhi cerulei.>>
Nunzio sospirò, pronto a darmi la sua risposta << Ma lui è il figlio di Dio, non pretenderai che nascesse di colore.>>
<< Veramente non ci vedo niente di male, quale sarebbe il problema?>>
Il ragazzo non rispose.
<< E comunque>> Continuai << Adamo ed Eva? Cos'è uno scherzo? E fisicamente impossibile che da due individui del genere sia nata la razza umana. E poi qui c'è del vero e proprio maschilismo. Perchè mai Eva deve nascere dalla costola di Adamo? E per quale assurdo motivo Dio avrebbe dovuto mettere li in bella mostra un albero proibito? La poveretta ha solo seguito la curiosità.>>
Ancora una volta Nunzio continuò ad affermare che non potevo certo mettere in dubbio migliaia di anni di storia della religione.
<< Nella bibbia c'è scritto chiaramente che è innaturale che i maschi portino capelli lunghi. Eppure Gesù li portava tali, questo come lo spieghi?>>
Silenzio.
<< E questa storia dell'inferno e di Satana poi è ancor più ridicola. Lo sai che da noi c'è una religione basata su questa storiella? Ma non ci crede praticamente nessuno. Se il tuo Dio è onnipotente, allora perchè non lo elimina Satana? Te lo dico io il perchè, lascia tutto il lavoro sporco a lui. E poi cos'è la storia dello strambo individuo che vive dentro la pancia di una balena? Vuoi prendermi in giro? Nunzio queste sono tutte baggianate, e se davvero credi a tutto questo, beh allora avevo sopravvalutato il tuo intelletto.>>
Bello come un tramonto tra i fiordi, certo, ma anche stupido come una sequoia abbattuta.
Non volli proseguire oltre con la nostra conversazione, perchè le cose che avevo da dire erano troppe, ed il tempo a nostra disposizione era giunto a termine.
La campanella era suonata.
Mentre mi allontanavo lo vidi tirar fuori una collana di legno con tanti piccoli pallini legati uno di fianco all'altro.
Le sue labbra si mossero.
La sua voce, arrivò alle mie orecchie << Dio perdonala perchè non sa quello che dice.>>
Idiota.

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